La Mostra "PAGINE d'ARTE" è un luogo dall'atmosfera inusuale... è un'atmosfera ricca di pensiero, carica della poesia e delle emozioni che si trasferiscono dall'una all'altra delle produzioni artistiche presenti in queste sale. E quando le emozioni diventano pensieri, a volte vengono rappresentate da parole ed ecco gli scritti, altre volte vengono rappresentate da immagini, da creazioni, da simbologie e significati trasferiti su tele o plasmati nelle più svariate materie ed abbiamo allora opere d'arte, la cui intensità viene espressa dall'uso sapiente delle forme e del colore. Questa Mostra si può dire, quindi, sia una sorta di libro scritto a mano nel tempo le cui pagine, sfogliate lentamente opera per opera, sono i sentimenti, le diverse sensibilità e le produzioni fantastiche che si materializzano incanalandosi, potenti, nei percorsi più cari e consoni ai due Artisti. Sono pensieri che passano attraverso le loro opere perché simile è il loro sentire profondo, sono emozioni che viaggiano al suono di una musica che le sfiora tutte, la musica del silenzio, per usare un'appropriata sinestesia, del silenzio dei loro ateliers e della ricercata solitudine. Ed è la musica delle ore di impegno e di ispirazione, di momenti intimi e sofferti e di slanci gioiosi, di delusioni e di soddisfazioni, con forza vissuti e con forza e passione espressi ed impressi nelle opere di questi due Autori, opere necessariamente diverse perché diverso è il personale cammino di ognuno di loro, ma tutte di alto livello professionale, artistico ed emozionale.
Abbiamo le eccellenti opere di Teresa BONAVENTURA, nelle quali la profumata materia lignea sembra perdere peso, offrendo leggerezza e linee morbide ad ogni creazione. Figlia d'arte cresciuta fisicamente e professionalmente nella bottega artigiana del padre falegname, Teresa Bonaventura fin da adolescente capisce che il profumo di quel legno che ha accompagnato e permeato le sue giornate fin da bambina, sarebbe diventato per lei fonte di ispirazione, di rifugio e di espressione del suo più intimo vissuto. E da un animo sensibile e romantico nascono sculture "leggere" dai colori tenui, soggetti ispirati alla Natura, che sembrano uscire, con naturalezza e per incanto, da mani esperte e delicate e da pensieri e sogni che commuovono per la loro dolcezza, e per ciò che suscitano nell'animo di chi le ammira. Sono alberi esili e delicati, sono fiori...e sono figure umane cariche di sensualità e di romanticismo: sono opere di una bellezza gentile, dove il reale ed il concreto, seppur ispiratori, lasciano poi il poso all'idealizzazione ed al fantastico, e dove si ritrovano, come costanti, piccoli elementi, come i piccoli uccellini, che ne fanno da fil rouge, da segno distintivo che, al di là del nome, firmano le "creature" di Teresa Bonaventura. E lo spirito libero, irrazionale e coinvolgente, che si respira tra queste opere e che ci accoglie in queste sale e ne permea l'atmosfera, ci penetra e un po' ci provoca, ci spinge ad entrare in profondità in ognuna di questi lavori...e a provare a sentirne il battito e a viverne la storia.
La storia e le tante storie che l'Artista pittore Giancarlo VENDEMIATI qui ci suggerisce attraverso la "lettura" dei propri dipinti, dove i contenuti vengono alla luce attraverso parole abilmente celate e simboli da decodificare; sono racconti da ricostruire, ognuno di noi secondo il proprio vissuto, attraverso gli spunti che l'Artista ci propone, racconti che parlano di pensiero, di poesia e di mistero, attraverso quella sorta di "scrittura simbolica" che caratterizza la pittura, dirompente e misteriosa allo stesso tempo, di questo Artista. Possiamo così "sfogliare" pagine dai colori accesi quanto più delicati, dai magenta ai rossi e gialli fino ad arrivare agli azzurri ed al blu oltremare, molto amato dall'Artista, in un rincorrersi di sfumature cromatiche e di giochi di luce, di forme e di linee e segni carichi di simbologie. Pittore intimista, Giancarlo Vendemiati, nelle sue opere non rappresenta tanto il mondo esterno quanto il suo mondo intimo e spirituale. Ancor oggi, in piena libertà interiore ed in costante dialogo con le sue tele, Vendemiati dipinge per se stesso e per quanti ne apprezzino il talento e lo spessore umano che traspare da ogni suo dipinto. Lui stesso definisce il suo lavoro una sorta di "evocazione simbolica", un'arte da leggere più che da guardare, dove viene lasciata, a chi vi si pone davanti, la libertà di interpretare e di evocare, dentro di sé, i momenti significativi della propria esistenza.
Cerchiamo, quindi, di entrare nelle sale di questa Galleria soffermandoci, piano dopo piano, ad ascoltare quello che ciò che vedremo ci suggerirà. Non troverete né titoli né spiegazioni delle singole opere perché un nome ed una spiegazione, un significato ed un sentimento nasceranno in ognuno di noi, ed ognuno di noi darà loro il suo senso. Prendetevi il tempo che vi serve dunque... per leggere ed ascoltare.
Maria Ninni Belvedere