Percorsi del Marinali

Da Sabato 12 Giugno 2021
inaugurazione Sabato 12 Giugno ore 18.00
da mercoledì a venerdì 15.30 - 19.30
sabato e domenica 10.30 - 12.30 e 15.30 - 19.30
Ingresso consentito solo con mascherina e max 10 persone per volta

Nella storia dell'arte la rappresentazione scultorea del corpo umano ha avuto significati diversi. Marinali si è ispirato essenzialmente alla mitologia greca.

Non vi è nulla di più astratto delle figure mitologiche create dalla fantasia degli antichi poeti.

Rielaborate esteticamente in costruzioni di pietra.

Rappresentano concetti e non creature reali.

Sono quindi affidate alla libera interpretazione dell'artista che conferisce loro dimensioni e caratteri nella più piena autonomia. Spesso queste divinità, questi eroi, questi miti si riconoscono per gli accessori che fanno loro contorno, tanto che è lo scultore poi, e in questo Marinali fu maestro, lavorando sulla modellazione del corpo, ad assegnare a quest'ultimo un ruolo indipendente ed esclusivo.

Questo ci porta, spettatori, ad un percorso emotivo bifasico.

Dall'osservazione attenta delle loro inflessioni plastiche si risale poi dall'immagine al concetto, traendone inesauribili spunti per la nostra fantasia, stimolata da tutti i motivi che queste statue rappresentano.

La mitologia greca, infatti, comprende tutte le variazioni della nostra multiforme natura, con le allegorie sottostanti a quell'incredibile produzione letteraria, vecchia di secoli, ma fresca di vitalità, che Marinali rievoca nelle sue opere.

E' un immenso tesoro che costituisce, anche grazie alle opere dello scultore vicentino, una raccolta completa delle contraddizioni e delle tensioni inconsce dell'animo umano. (dalla presentazione del volume “Orazio Marinali, storie scolpite sulla pietra”)

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