Endless horizons
mostra d'arte

31 agosto - 29 settembre 2019
Vernissage sabato 31 agosto ore 18:30
da mercoledì a venerdì 16.00 - 20.00
sabato e domenica 10.30 - 12.30 e 16.00 - 20.00

L'immenso

L'immenso prende forma in un momento di blocco creativo. Una fusione tra astrattismo e macro fotografia che lascia libera interpretazione a chi guarda.

Progetto generato da un forte contrasto tecnologico che unisce la fotocamera digitale ad un obiettivo anni settanta a dimostrazione che non sempre il nuovo è migliore del vecchio.

Forse ciò che conta è chi sta dietro la fotocamera.

Amigdala

Fin da bambini ci insegnano a controllare le nostre emozioni, a non lasciar loro troppo spazio come se fossero un’enorme bufera che porta la nave della nostra vita alla deriva.

Penso invece che le emozioni siano l’espressione di un sentimento profondo che, se viene represso, dall’inconscio continuerà a muovere i suoi fili; causando un grande subbuglio....Insomma una guerra civile interiore.

Amigdala è nato proprio in un contesto simile, un turbinio di emozioni mescolate con sentimenti contrastanti erano gli ingredienti del mio cocktail quotidiano. Avevo bisogno di far pulizia, concentrare le forze e fare chiarezza per riportare la mia nave in porto. Il contrasto tra razionalità ed emozioni ha dato vita a questo progetto.

Just breathe

È difficile rimanere indifferenti e viene voglia di affrettarsi quando attraversando una spiaggia si arriva al bagnasciuga e il mare comincia. Scompare laggiù con l’orizzonte dove il cielo si alza e guarda con interminabile pazienza il moto cadenzato delle onde. Questo momento non è eterno ed è proprio dal cielo che tutto cambia, il mare si agita, l’energia del vento scende e increspando la sua superficie arriva a terra. Onde come dei respiri profondi che gonfiano i polmoni fino al loro culmine dove sulla cresta, per un attimo, s’intravede un raggio di sole che cambia la tonalità del colore, tutto diventa più chiaro e i blu diventano azzurri che diventano bianchi. È come se dall’acqua più profonda il mare avesse raccolto un frammento dell’anima di chi lo guarda per portarla in superficie e poterla scorgere per qualche secondo fino all’infrangersi a riva e tornare in profondità tra i granelli di sabbia e qualche scoglio.

Il respiro è l’elemento che cielo, mare e noi possiamo condividere in quegli istanti fino a quando la quiete ritorna, il respiro si fa più lieve, il sole riappare tra le nuvole e si riflette tra i nostri piedi. La notte è dietro l’angolo, la luna sale sul podio cambiando i colori e l’armonia; tra un riflesso e l’altro rimaniamo silenti anche se il mare non smette mai di dirci: respira!

foofooter
arrow_upward