L'india del Brahmaputra
viaggio nell'estremo nord-est indiano - foto di Luciano Vettorato

Sabato 20 Novembre - Sabato 8 Gennaio
Visitabile su appuntamento - 348 303 5938 - lucianovett23@gmail.com

Regione culturalmente molto diversa dal resto dell'India. La filosofia tibetana si incrocia con quella birmana, il buddismo lascia spazio all'animismo. Le numerose tribù, isolate per centinaia d'anni, hanno storia, cultura e dialetti molto diversi fia loro.Terra della tigre, del raro rinoceronte unicorno e del mitico mitum.

La regione nord-orientale è la più varia dell'India, ma anche la meno conosciuta Zona alquanto diversa dal resto del subcontinente; ospita molte tribù culturalmente affini con quelle dell'estremità orientale dell' Himalaya, della Birmania, della Tailandia e del Laos, Delicata zona di confine con Cina Birmania e Bangladesh, questa regione è rimasta praticamente inaccessibile per motivi politici sino ai primi anni novanta anche agli stessi indiani non residenti. Prima dell'indipendenza formava la Assam Province, successivamente scissa in diversi piccoli stati: Sikkim, Assam, Meghalaya, Nagaland, Manipur, Tripura, Mizoram e Arunachal Pradesh.

La mostra è la sintesi di un viaggio fatto nel novembre del '99 in tre di questi piccoli stati Arunachal Pradesh, Assam e Meghalaya.

Arunachal Pradesh: Il paesaggio alterna tratti di foresta tropicale umida fino a notevoli altezze, al bosco temperato sempreverde sui med rilievi, alle conifere della vegetazione alpina fino agli imponenti ambienti di alta montagna. La natura selvaggia, la varietà sorprendente di animali e piante concorrono alla bellezza di questo paese Tra tutte spiccano i guerrieri Nishi che portano una specie di elmetto di bambù, il bopiah, decorato con becco e piume di tucano e raccolgono i capelli sulla fronte nel pudum. Gli Apatani, invece, sono conosciuti come una ribù pacifica, le loro donne hanno dei singolari tatuaggi facciali e portano dei piattelli di bambù inseriti nel naso in fori praticati sopra le narici

Assam: nonostante sia travagliato da scontri etnici politici, l° Assam è un giardino incantato, coperto di colture.di foreste e di piantagioni dove si produce la metà di tutto il tè indiano. La capitale, Guwahat, attraversata dal Brahmaputra, accoglie uno dei più importanti templi di Kali, lo shaktipath di Kamakhya. Sulle rive del Brahmaputra, a quattro ore di strada verso nord-est, si può visitare il Parco Nazionale Kaziranga. La principale attrattiva del parco è senza dubbio il raro rinoceronte indiano che si differenzia, a prima vista, da quello africano per avere un solo como.

Meghalaya: la località di Cherrapunijee, nei dintorni di Shillong, la capitale, vanta il poco invidiabile titolo di luogo più piovoso del mondo. Data l'abbondanza d'acqua, la maggiore atrativa della zona sono i giardini, popolati di felci, orchidee e bonsai. Le frequenti piogge, tuttavia, creano, soprattutto lungo le traficatissime strade di Shillong e nei diffusi mercatini rionali, una atmosfera singolare e un po' cupa.

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